Datore di lavoro

Datore di lavoro

Avvocato Badanti, si rivolge anche al Datore di Lavoro domestico ed alle loro famiglie, qualora si trovino ad affrontare da parte del loro precedente lavoratore, rivendicazioni economiche stragiudiziali o vertenze giudiziali innanzi al Tribunale. Lo studio legale, si propone di offrire a tali categorie, la necessaria consulenza legale al fine di orientarsi con cognizione di causa e competenza alla risoluzione della problematica. Ciò, valutando attentamente le richieste degli ex lavoratori, senza accettare supinamente le avanzate illegittime pretese e, qualora necessario trovare un accordo al fine di evitare un’inutile e dispendiosa causa giudiziale che potrebbe concludersi malamente con ulteriori aggravi economici. Solamente nel caso di infondate richieste avanzate dal lavoratore innanzi al Tribunale, si procederà giudizialmente a difesa dei propri diritti, al fine di ottenere il rigetto della domanda avversaria.

Il Datore di Lavoro, deve essere a conoscenza che:

– la regolarizzazione del contratto di lavoro è un obbligo di legge, ed è pertanto vietato il “lavoro in nero”. All’atto dell’assunzione il datore di lavoro deve rilasciare una comunicazione all’INPS, entro le ore 24 del giorno precedente (anche se festivo) a quello di instaurazione del rapporto di lavoro, con la quale, oltre a comunicare l’assunzione, il lavoratore viene iscritto all’Ente previdenziale, che ne gestirà la posizione assicurativa. La comunicazione ha efficacia anche nei confronti dei Servizi competenti, del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail), nonché della Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo;

– davanti alla legge, non sono validi gli accordi privati di rinuncia e transazione attraverso i quali il lavoratore dichiara di rinunciare volontariamente ai suoi diritti che riguardano il riconoscimento dei contributi previdenziali, il pagamento di somme di denaro, di ferie, tredicesima e Tfr;

– il lavoratore deve essere dichiarato all’Inps, con il conseguente pagamento di contributi previdenziali obbligatori che devono essere versati entro i termini e con le modalità di calcolo stabilite dalla legge. Se queste regole non vengono rispettate si determina un’inadempienza contributiva che deve essere regolarizzata. In assenza del tempestivo pagamento dei contributi e in relazione alla gravità dell’inadempienza si applicano, sanzioni civili, amministrative e penali. (Clicca qui per approfondire);

– è vietato assumere un lavoratore non in regola con il permesso di soggiorno. (Clicca qui per approfondire);

Il nostro obiettivo è garantire l’eccellenza in tutte le attività che svolgiamo, fornendo ai nostri clienti

consulenza legale del diritto del lavoro di alto profilo nell’ambito della consulenza e del contenzioso giudiziale.

Scrivici ed invia i documenti del rapporto di lavoro all’indirizzo e-mail info@avvocatobadanti.com indicandob il recapito telefonico e l’e-mail e verrai ricontattato da Avvocato Badanti, oppure chiama il numero 329 5453870 per parlare con l’Avvocato.